Anche quando ti porta le posate, tu ringrazia.
- Claudio
- 27 mag 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 17 giu 2020

Continua la rubrica "La Gentilezza è un gesto semplice" :)
Già, oggi parliamo di un gesto semplice, appunto, ma tutt'altro che banale. Facci caso nella prossima pausa pranzo o alla prima cena tra amici. Guardati attorno.
Raramente ci si interessa di chi sta lavorando e con cura ci serve il piatto che desideriamo.
Te ne sei accorto?
Fallo notare a chi pranza con te.
Per molti ringraziare è opzionale, l’obbligo è essere serviti. "Sono qui per mangiare, pago, mi servi." Balle.
Giochiamo un po' con l'immaginazione e l'empatia: se tu fossi quel cameriere, come reagiresti all'indifferenza? Che emozioni proveresti?
Saresti a tua volta indifferente? Forse. Sei d'accordo con me che saresti certamente un cameriere più motivato se i clienti manifestassero gratitudine per il tuo impegno?
Quando la persona con cui stai lavorando, studiando o che stai aiutando ti gratifica, magari con un sorriso sincero, come ti fa sentire?
Hai l'opportunità di rendere la giornata lavorativa di qualcuno più leggera e piacevole. A te costa solo un "grazie".
Si tratta sempre e solo di consapevolezza e di allenamento (lo ripeterò in eterno).
Da domani ringrazia il cameriere, regalagli una giornata più leggera e piacevole
La Gentilezza è un gesto semplice. Lo credo fermamente.
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