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Un piccolo gesto può fare la differenza.

  • Immagine del redattore: Claudio
    Claudio
  • 1 nov 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 5 giu 2020



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"Può darsi non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla."



Oggi ho voluto scomodare Martin Luther king per chiarire un concetto a me tanto caro: io non mi sento un rivoluzionario. Non voglio cambiare il mondo, mi piace! Io questo mondo lo voglio proteggere.


Nella mia biblioteca sulla Gentilezza (che scriverò sempre con la lettera maiuscola), sto aggiungendo dei libri per bimbi, così da leggerli a Bianca. Ha solo due anni, ma non è mai troppo presto. Anzi, credo sia l'età giusta per piantare un semino.

Beh, nel libro di Pat Zietlov Miller, che si chiama proprio come questo mio blog, dice: "la gentilezza dovrebbe essere semplice, come buttare una cartaccia". Mi ha fatto pensare.

Ti racconto un fatto personale. Io abito sopra un grande parco, dove si incontrano ragazzi, giocano bimbi e si ritrovano gli anziani (tutti i giorni alla stessa ora, sono la versione âgée di Friends!).

Ogni sera, quando porto fuori Margot per l’ultima cacca della giornata, con lo stesso sacchetto, raccolgo sempre da terra 3 cartacce. Ce ne sono sempre in giro, anche di minuscole, a volte mi accontento dei mozziconi di sigaretta.

Ho contato che sono uscito con lei circa 910 sere (ci vado io perché Francesca la sera ha freddo). Ho raccolto circa 2.700 cartacce. Duemilasettecento sono tante, e mi è costato pochissimo sforzo, te lo assicuro.


Sono dell’idea che basti poco.

Vuol dire comunque metterci impegno, non credere.

Credo che ogni piccolo gesto faccia la differenza. Magari non per tutti, ma la può fare per me.

Ogni volta so che il parco è più pulito e così un po' tutto il mondo che mi circonda.

Ogni volta che scelgo di compiere un atto gentile, istantaneamente scarto ogni altro tipo di comportamento.

Compiere un atto gentile tutti i giorni, ti porta ad acquisirlo come nuova abitudine. Oggi farei fatica a non raccogliere quella cartaccia. Se non lo faccio non succede niente di grave, sia chiaro. So di non essere l’unico con senso civico in questa città, e difficilmente quella cartaccia raggiungerà l'Oceano prima che un netturbino la raccolga. Però ci penso.

Se non lo faccio, penso solo che avrei potuto eliminare 3 cartacce dal mondo che mi circonda, per me e per tutti.





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Lei è Margot, ed è bella come il sole.



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Sì, se te lo stai chiedendo, russa come un trattore!

 
 
 

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